Consiste nella deformazione in valgismo (cioè verso l’esterno) del primo dito del piede. Tale deviazione non ha solo l’effetto di deturpare l’aspetto estetico del piede ma comporta anche una anomalia nella bio-meccanica del passo con conseguenti metatarsalgie da trasferimento ossia dolore sotto la pianta del piede. E’ una patologia evolutiva che peggiora con il tempo coinvolgendo spesso il secondo dito deformandolo a sua volta (“dito a martello griffe”).L’Alluce Valgo è doloroso?Purtroppo si, un alluce valgo che per lungo tempo non ha dato dolore può diventare fortemente doloroso dopo una lunga camminata o dopo aver calzato una scarpa a punta stretta. Può arrivare a pregiudicare le normali attività quotidiane o peggio ancora lavorative. I pazienti affetti da Alluce Valgo provano dolore nell’indossare le calzature (soprattutto a punta stretta e tacco alto) ed anche effettuare una passeggiata può costituire un problema. Come si diagnostica ?E’ sufficiente una visita specialistica ortopedica da un chirurgo esperto nella chirurgia del piede e una banale ragiografia del piede, il vostro chirurgo del piede di fiducia saprà consigliarvi al meglio. Come si cura ?Nei casi più lievi si può intraprendere una terapia conservativa per cercare di rallentare la deviazione: calzature idonee , plantari o presidi medici in silicone. Con l’aggravamento della sintomatologia si rende necessario un trattamento chirurgico risolutivo che ricostituisca il corretto asse dell’alluce correggendo la deformità. E’ importante non sottovalutare la malattia ma essere precoci nella diagnosi per poter passare al trattamento appropriato nel momento giusto: procrastinare troppo la correzione può portare ad una degenerazione della cinematica del passo con ripercussioni sul benessere di tutto l’apparato locomotore. Il paziente affetto da alluce valgo cammina con una distribuzione dei carichi anomala e spesso arriva a fine giornata stanco e dolorante sia sui piedi che sulla colonna vertebrale che può risentire del problema al piede. Intervenire precocemente rende possibile una restitutio ad integrum con pochi gesti chirurgici. Le tecniche chirurgiche negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante permettendo la cura dell’alluce valgo con cicatrici sempre più piccole e con un decorso operatorio sempre più indolore.
Cos’è la chirurgia MINI-INVASIVA PERCUTANEA per la correzione dell’Alluce Valgo ? Si tratta di una moderna tecnica di correzione della deformità. La moderna chirurgia ha finalmente capito che è importante riuscire a correggere le deformità riuscendo ad essere meno invasivi possibili, questo rende possibile interventi di correzione che liberano dal dolore i pazienti e ne assicurano un decorso sereno. Ciò si ottiene grazie a delle microfrese che attraverso una piccola incisione (circa 3 mm ) permettono la correzione della deformità riportando in asse l’alluce e ripristinando la corretta biomeccanica del passo. Viene rimossa la iperostosi metatarso-falangea (volgarmente detta “cipolla”) e ripristinata la bio-cinetica del passo. La tecnica, nelle giuste mani, risolve il problema senza l’uso di mezzi di sintesi e senza lasciare sul piede alcuna cicatrice antiestetica: riconoscere un piede operato con questa metodica risulta praticamente impossibile. Le nostre pazienti ormai iniziano a camminare dopo poche ore dall’intervento con un bendaggio appositamente studiato.
Quanto dura l’intervento ?In mani esperte dura pochi minuti ed è completamente indolore in quanto eseguito sotto anestesia loco-regionale.